Un laboratorio per imparare a conoscersi in presenza della telecamera, allenarsi a percepire il suo occhio come alleato, come parte della scena che ci accingiamo a “vivere”. Lasciarsi guardare, non dimenticandosi di lei, ma aprendoci alle possibilità che offre. Capire come trasformare la scena per un provino di cinema o televisione in una materia viva. In un processo creativo entusiasmante, un uno spaccato di vita che non vediamo l’ora di attraversare.
Lavoreremo concretamente su alcune scene, le riprenderemo e le riguarderemo per allenarci a studiare il nostro specifico manifestarci nel video. E quello degli altri. Attraverseremo alcuni esercizi che ci permettano di allenare la giusta presenza per un lavoro sul set, e un contatto con il nostro materiale umano, in modo che sia sempre pronto e a servizio dell’interazione con il partner o la partner di scena.
Senza attaccarsi ad un solo “metodo”, ma adottando strumenti che possano essere utili nelle singole situazioni.
La cura sarà dedicata alle specificità di ciascuna e ciascuno, in quanto il lavoro con la telecamera porta a galla il sottile, che si manifesta per ognuno in modi completamente diversi. Una volta affrontati alcuni blocchi personali, ci dedicheremo alla relazione e al fluire dell’interazione.