Ci siamo un po’ abituati al peso di questa solitudine improvvisa che ha sopito già quell’istinto tutto animale, di abbracciare, di baciare, di cercare il corpo dell’altro.

I nostri politici, quelli che si occupano di Arte e Cultura, non riescono più a nascondere la loro incapacità di prendersi cura del nostro settore professionale, fatto di relazioni fragili e di tensioni emotive precarie.

Rappresentiamo il fallimento di un sistema che, forse, non abbiamo avuto il coraggio di contrastare, adeguandoci a valori e ad atteggiamenti sbagliati, primo tra tutti l’indifferenza.

Noi Proxima Res, siamo un gruppo di professionisti che lavora insieme da tanto tempo, tanto che parte dei nostri capelli sono già bianchi. Con fatica e determinazione gestiamo  a Milano uno spazio per la formazione teatrale, una sala prove.

In questo tempo di incertezze, abbiamo pensato che la soluzione alle difficoltà può essere la solidarietà. Quei nonni e quelle nonne, che hanno lavorato per sessant’anni nelle campagne, nelle fabbriche, al freddo e sotto il sole, ci hanno raccontato che quando c’era poco, l’unico modo per sopportare il presente era condividere quel poco e sperare nel futuro.

Noi siamo quel futuro.

Noi Soci e Collaboratori Proxima Res abbiamo deciso di mettere a disposizione gratuitamente la nostra Sala Prove per tutte le giovani compagnie che hanno bisogno di un luogo, uno spazio per ritrovarsi e provare a ripartire, creare, sognare.

Con questo gesto, senza scopo di lucro, mettiamo in pratica il valore della nostra professione, basata sull’empatia e nel mettersi nei panni dell’altro, e ribadiamo il particolare valore che l’Arte deve procurare a tutti e tutte: nobilitare gli esseri umani attraverso la condivisione di emozioni e…di spazi.

Proxima Res